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Videoispezioni

Estreme

Obiettivo

Oggi la disciplina della manutenzione predittiva include nuove tecnologie per riuscire a prevenire malfunzionamenti, eventi estremi come il crollo di infrastrutture, o disastri dovuti ai sempre più frequenti fenomeni idrogeologici.

Dalla nostra esperienza nel settore nasce il sistema RobotEye

Robot Eye è la prima piattaforma robot specifica per ispezioni estreme. Con questo termine vogliamo identificare quella categoria d’ispezioni che si rivelano particolarmente complesse per lunghezza, ambiente e fondo di lavoro.
I nostri robot sono in grado di portare a termine missioni in ambienti TerrestriAerei (indoor),  Acquatici e Subacquei.

Limiti della tecnologia sul mercato

Tutti i robot, oltre alla classica ispezione visiva sono in grado di eseguire veri e propri rilievi tecnici, come il recupero o campionamento di oggetti in zone a rischio, laser scanner 3D per la ricostruzione di ambienti e mappe oppure per il controllo di lesioni o difetti in infrastrutture strategiche.

Quando si parla di video ispezioni con robot spesso veniamo confrontati con chi si occupa di spurgo e che adotta dei carri a pilotaggio remotoIn realtà si tratta di una tipologia di lavoro totalmente diversa, infatti le tecnologie utilizzate sono molto lontane tra loro.

Un carro nato per ispezioni fognarie nasce con lo scopo di lavorare all’interno di condotte di dimensioni variabili, ma pur sempre condotte, e al loro interno gli eventuali ostacoli che possono incontrare sono davvero limitati. Un operatore che pilota quella tipologia di dispositivi deve sempre controllare visivamente il percorso del carro. 

Non può, ad esempio, far immergere la parte bassa della macchina in una pozza di acqua torbida, perché non sa cosa può esserci sul fondo (con elevato rischio di blocco o perdita di controllo del dispositivo). 
 
In queste situazioni, a volte si procede con azzardo, ma con un alto rischio non solo di perdere il carro, ma anche di bloccare il lavori d’ispezione.
 
Inoltre, un altro limite importante di tutti i dispositivi nati per ispezioni fognarie e di chi si occupa del mondo dello spurgo, è senza dubbio il vincolo del cavo per il pilotaggio che di solito arriva ad un massimo compreso tra i 350 e i 500 metri. 
 
La movimentazione di questa tipologia di attrezzature comporta inoltre una logistica complessa, dato che richiede necessariamente l’uso di mezzi pesanti, con tutte le conseguenze del caso quando si deve operare in ambiti ristretti.

La soluzione è RobotEye

Il sistema Robot Eye, ideato dalla nostra sezione R&D per il settore delle Videoispezioni Estreme, prevede invece l’implementazione di piattaforme in grado di muoversi su qualsiasi terreno e di affrontare zone allagate senza immergersi, ma navigando sul pelo dell’acqua e non risentendo minimamente del fondo di lavoro e della lunghezza delle ispezioni pur avendo un solo punto d’ingresso.

Robot Eye nasce con lo specifico obiettivo di rendere sempre più sicure tutte le infrastrutture rendendo semplici quelle ispezioni che fino ad oggi sembravano impossibili.

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Punti di forza

L’esperienza maturata nel settore delle analisi con termocamera e nelle videoispezioni, ha consentito lo sviluppo di un rover dotato di:

RobotEye è stato già utilizzato con successo per il controllo di canali di scolo, reti fognanti autostradali ed ispezioni di veicoli.
Inoltre grazie alla versatilità del nostro rover siamo in grado di garantire la maggior parte delle riparazioni in un tempo massimo di 12 ore, in questo modo i nostri clienti hanno la possibilità di limitare al minimo i fermi aziendali.

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